Capita ogni tanto di ritrovarsi in una grande festa. Una di quelle con la effe maiuscola. Una festa dove tutti si divertono, ma c’è qualcuno che si diverte un po’ di più.
E quel qualcuno, questa volta, siamo stati proprio noi, noi del
BIKE DIVISION CLUB al Fiandre.
Quello tra l’Italia e il Fiandre è un legame che dura da molto tempo e via via si è fatto sempre più forte.
Una parte molto importante l’hanno giocata i nostri concittadini che dopo la guerra si sono trasferiti nella terra belga. Non è un caso che a Gand, città che ci ha ospitato per questo weekend e che ha dato alla luce nientepopodimeno che Sir. Bradley Wiggins, si possa scegliere tra più di 70 ristoranti gestiti da nostri connazionali, dove si può mangiare un piatto di pasta fatto davvero “come si deve”.
La seconda parte molto importante l’hanno invece giocata, solo per citarne alcuni, i vari Bugno,
Tafi, Bortolami, Argentin, e per ultimo il nostro caro amico Ballan, facendoci diventare la seconda nazione più vincitrice nella classica monumento.
Volevamo partire da qui per raccontare cosa è successo questa volta. Per raccontare la loro corsa ma anche la nostra corsa!
Sveglia quando ancora buio, colazione abbondante e gruppo che si divide fra lungo ( 229 km ) con partenza da Anversa gli altri 174, 139 e 74km.
Cielo griglio e temperatura di 7 gradi alla partenza, ma non piove, e questa è già una grande vittoria, maglie e bandiere da tutto il mondo, si inizia a pedalare, si fa amicizia, iniziamo ad affrontare i primi muri, quelli veri, quelli che hanno scritto la storia del ciclismo, la strada scorre, puntiamo il Kwaremont e lo superiamo, puntiamo il Paterberg e con grinta, tenacia e cuore non mettiamo piede a terra (a parte qualcuno ) e ci lanciamo su Oudenaarde.
Bella e strana. Molto strana. Una magia, questa gara!!