GIACOMO CAMAIORA, ALTA TUSCIA BIKE TOUR, L'ITALIA ETRUSCA
Sapevo che il ciclotour Tuscia non avrebbe tradito le mie attese, e così è stato. La Tuscia si è rivelata un territorio adatto al cicloturismo perché ricco di svariati tragitti poco trafficati, con itinerari immersi in un contesto unico fatto di paesaggi caratteristici, borghi tipici, storia e arte. Sapevo che il ciclotour Tuscia non avrebbe tradito le mie attese, e così è stato. La Tuscia si è rivelata un territorio adatto al cicloturismo perché ricco di svariati tragitti poco trafficati, con itinerari immersi in un contesto unico fatto di paesaggi caratteristici, borghi tipici, storia e arte. Questa regione offre varie tipologie di percorsi, da quelli più pianeggianti localizzati intorno al lago Bolsena, dove le pause caffè diventano momenti di relax nell’atmosfera del lago, a quelli maggiormente vallonati e collinari dove si incrociano paesi e borghi storici tipici della zona, fino ai circuiti più impegnativi e competitivi verso le zone del monte Amiata, orientati a chi è particolarmente interessato a farsi la gamba. Le girate in bicicletta sono piacevoli perché attraversano scenari suggestivi tipici dei territori di formazione vulcanica, e portano a mete di notevole interesse turistico, basta citare Civita di Bagnoreggio, Orvieto, Pitigliano, Montefiascone, Sorano, Onano. Poi, curiosamente, nella Tuscia gli autisti delle auto non suonano mai ai ciclisti.
Per quanto riguarda il soggiorno in generale, vale la pena di segnalare la posizione in quota dell’hotel che offriva un luogo fresco anche nel pieno del periodo estivo, favorendo il confort e la vivibilità dei momenti comuni, in particolare quelli di pranzo e cena, a tutto vantaggio dell'atmosfera conviviale e della voglia di stare in compagnia. Tra l’altro, l’hotel, che in realtà è un Castello, è dotato di ampi spazi esterni con possibilità di mangiare all’aperto, così da potersi godere il fresco della campagna e nel contempo deliziare il palato con i piatti preparati dalla Cuoca, tra cui citerei la pasta con le zucchine.
Il ciclotour era bene organizzato da Bike Division, e direi anche dal gestore dell'hotel; i servizi erano adeguati alle aspettative: una guida esperta dei luoghi e delle tradizioni e leggende locali, l’assistenza ciclistica con furgone al seguito sempre puntuale e disponibile, tempistiche degli eventi ottimizzati e personalizzati in funzione delle esigenze delle attività ciclistiche, tra cui gli orari di colazione e pranzo.
Concludendo, con la compagnia giusta, il ciclotour dell’alta Tuscia è stata un'occasione per farsi un po’ di gamba in spensieratezza.
GIACOMO CAMAIORA